IMPORTO TOTALE OPERE STRUTTURALI: 7.500.000 €
PERIODO: 2005-2006
COMMITTENTE: GrandiStazioni S.p.A. in collaborazione con CORSA srl
NATURA PRESTAZIONI EFFETTUATE: Indagini di vulnerabilità sismica e revisione del
progetto strutturale con indicazioni di proposte progettuali alternative.
DESCRIZIONE DEL LAVORO SVOLTO
Nel presente lavoro è stata effettuata l’analisi della vulnerabilità sismica delle strutture della Stazione di Milano,
nonché la revisione del progetto strutturale definitivo, con sviluppo di integrazioni e modifiche. In dettaglio il lavoro si
è articolato nei seguenti punti:
1. Valutazione della vulnerabilità sismica delle strutture
Poiché non è stato possibile reperire il progetto originale delle strutture, la ricostruzione della struttura portante
in cls è stata effettuata in base alle foto d’epoca, relative alle varie fasi costruttive, nonché ai documenti storici
quali articoli scientifici e monografie trovate sulla Stazione.
E’ stata inoltre realizzata una estesa
documentazione fotografica dello stato attuale durante vari sopralluoghi. La struttura così determinata, è stata
modellata con il programma di calcolo agli elementi finiti SAP2000, considerando sia un modello relativo allo
stato di fatto, sia un modello relativo allo stato di progetto. I modelli, oltre che la struttura in cemento armato,
riportano fedelmente anche le strutture metalliche di copertura e sottotetto, nonché la reale disposizione dei
solai e dei cavedi.
Nel modello relativo all’intervento di progetto, sono stati riportati tutti gli accorgimenti
descritti e consigliati in apposita relazione, relativi alla revisione del progetto definitivo. Le sollecitazioni così
ottenute, sono state confrontate con quelle resistenti relative agli elementi in esame. |
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2. Valutazione semplificata delle strutture metalliche di copertura e sottotetto
E’ stata eseguita anche una valutazione dello stato di sollecitazione dovuto ai carichi verticali ed alle azioni
sismiche sulle strutture metalliche di copertura, e su quelle di sottotetto che appendono le volte del
controsoffitto. Tale valutazione viene indicata come semplificata, perché è effettuata considerando i singoli
elementi strutturali (travi secondarie e travi principali) sottoposti a vincoli fissi alle estremità, svincolandosi dal
resto delle strutture della Stazione.
Un tale modo di procedere appare giustificato dalla rigidezza delle strutture
di bordo in c.a. rispetto a quelle metalliche, ed inoltre consente di cogliere meglio eventuali malfunzionamenti
di tali strutture, dovuti a problemi locali, di quanto non si otterrebbe ricavando le sollecitazioni direttamente dal
modello complessivo.
3. Revisione del progetto strutturale definitivo per la ristrutturazione della Stazione
Relativamente al progetto strutturale definitivo di ristrutturazione della Stazione Centrale di Milano, vengono
fornite indicazioni sulle strutture in c.a., riguardanti requisiti che le strutture devono possedere se progettate in
zona sismica. Sono riportati quindi minimi di armature longitudinali e trasversali, disposizione e passo delle
armature, forma ottimale della sezione trasversale delle travi. Ancora viene raccomandato di collegare
efficacemente le solette di piano in c.a. alle strutture di bordo attraverso connessioni sismicamente efficienti, il
collegamento delle fondazioni delle strutture attraverso cordoli di dimensioni opportune, attenzione nella
realizzazione e nei collegamenti di nuove strutture a strutture esistenti.
Per gli impalcati e le strutture
metalliche in genere, si prescrive di realizzare dei piani rigidi attraverso l’utilizzo di controventi, ovvero solette
su lamiera grecata efficacemente fissate alle travi metalliche sottostanti. Per tutti questi impalcati, a parte quelli
di copertura, che risultano completamente scollegati dalle strutture perimetrali, si raccomanda di realizzare un
collegamento efficace con le massicce strutture in c.a. di perimetro, e di scollegarli viceversa dai pilastri interni,
siano questi esistenti in c.a., ovvero metallici di nuova realizzazione. |