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Opera n°11

INDAGINE CONOSCITIVA, STUDIO DELLA VULNERABILITA’ SISMICA E PROGETTAZIONE PREILIMINARE RELATIVA ALLA CASERMA DEI V.V.F. DI VIALE CADORNA 56, MONTEVARCHI (AR)


PERIODO: 2010
COMMITTENTE:Ministero dell' Interno; in collaborazione con Corsa Srl ed A.I.C.E. Consulting Srl
NATURA PRESTAZIONI EFFETTUATE: Indagine conoscitiva, studio di vulnerabilità sismica e progettazione preliminare degli interventi di miglioramento sismico.

DESCRIZIONE DEL LAVORO SVOLTO
L’edificio in oggetto è realizzato con struttura mista in muratura e c.a.
Le proprietà meccaniche degli elementi strutturali portanti in c.a. dell’edificio sono state definite dalle diffuse indagine diagnostiche eseguite. In particolare si è riscontrato: Calcestruzzo classe C25/30 ed acciaio FeB32K. mentre per quanto riguarda la muratura ne è stata individuata la tipologia tramite saggi e sono stati assegnati parametri meccanici in linea con quelli indicati dalla normativa vigente. In dettaglio il lavoro si è articolato nei seguenti punti:

Indagine conoscitiva
Studio ed indagine delle strutture resistenti e degli orizzontamenti mediante sopralluoghi, rilievi e prove sperimentali su campioni di calcestruzzo e murature.
Sono stati eseguite prove di tipo distruttivo riguardanti: prelievi di campioni di armature metalliche e relative prove di snervamento ed allungamento a rottura in laboratorio; prelievi di carote da elemento in calcestruzzo, esecuzione di prove di carbonatazione in situ e successive prove di compressione in laboratorio.
Tali prove sono state affiancate da un 'ampia campagna di prove non distruttive riguardanti: pacometrie, prove di rimbalzo a mezzo di sclerometro associate a misurazione della velocità di propagazione delle onde ultrasoniche in trasparenza; elaborazione dei dati ricavati dalle prove di rimbalzo e ultrasoniche con il metodo combinato (SONREB) per l'individuazione del modulo di elasticità dinamico e la classe di appartenenza dei calcestruzzi indagati.

Studio del comportamento a carichi verticali e sotto sisma
L’analisi dell’edificio è stata effettuata mediante la realizzazione di un modello matematico basato sulla teoria degli elementi finiti realizzato con Midas Gen 741R2. Attraverso l’utilizzo di un codice di calcolo commerciale, è stato definito un modello tridimensionale completo.
Per la modellazione di pilastri e travi sono stati impiegati solo elementi monodimensionale di tipo BEAM, mentre per la modellazione delle murature si sono utilizzati elementi piani a quattro nodi tipo SHELL.
Gli elementi strutturali secondari – quali solai e scale – non sono stati introdotti esplicitamente nel modello, ma considerati solo come carichi agenti sulla struttura principale. In corrispondenza dei piani “sismici”, tuttavia, sono stati introdotti opportuni vincoli cinematici per modellare l’ipotesi di “impalcato rigido” laddove ipotizzabile. È stata svolta un'analisi modale con spettro di risposta, applicando lo spettro di progetto relativo allo SLV. Sono state condotte le verifiche di resistenza per tutti gli elementi resistenti.

Interventi proposti
Gli interventi proposti riguardano:

  • Repointing orizzontale e verticale realizzato mediante applicazione di tessuto in fibra di carbonio;
  • Repointing orizzontale realizzato mediante barra pultrusa in fibra di carbonio circolare o rettangolare;
  • Rinforzo a pressoflessione mediante C-FRP;
  • Rinforzo a taglio mediante C-FRP.

Viste prospettiche


Vista tridimensionale del modello di calcolo del castello di manovra
Estrazione di carota di calcestruzzo e relativa prova di carbonatazione in situ

Prova di compressione in laboratorio
 
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