AREA RISERVATA
 
 
SCHEDE LAVORI
LAVORI
TERREMOTO L'AQUILIA

LAVORI
TERREMOTO EMILIA

Opera n°19

INDAGINE CONOSCITIVA, STUDIO DELLA VULNERABILITA’ SISMICA E PROGETTAZIONE DELLE OPERE STUTTURALI DI RIPARAZIONE/MIGLIORAMENTO SISMICO DELLA CHIESA E DEL CAMPANILE SAN LORENZO SITO NEL CENTRO STORICO DI CENTO (FE) A SEGUITO DEI DANNI CONSEGUENTI AL SISMA DELLA REGIONE EMILIA ROMAGNA DEL MAGGIO 2012

 

PERIODO: 2012
COMMITTENTE: Fondazione Patrimonio degli Studi
NATURA PRESTAZIONI EFFETTUATE: Indagine conoscitiva, studio di vulnerabilità sismica e progettazione degli interventi di miglioramento sismico.

DESCRIZIONE DEL LAVORO SVOLTO
L’edificio in oggetto è realizzato con struttura in muratura e copertura in legno. Per quanto riguarda la muratura ne è stata individuata la tipologia tramite saggi e sono stati assegnati parametri meccanici in linea con quelli indicati dalla normativa vigente.

Messa in sicurezza del campanile
Fase 1 - Cerchiatura delle aperture:Il campanile su pianta ottagonale ha 4 aperture sui lati paralleli aventi la geometria ad arco. Il quadro fessurativo rilevato evidenzia dissesti dell'arco con lesioni in chiavi e/o delle reni. Si prevede di inserire delle centine in legno al fine di sostenere il carico influente sull'arco. Inoltre mediante la "cerchiatura" delle aperture si riducono le sollecitazioni sui piedritti limitando l'apertura delle lesioni esistenti su di essi.
Fase 2 - Messa in sicurezza della porzione ottagonale:In seguito alla riquadratura delle aperture si cerchia la muratura su porzione ottagonale. In prossimità degli spigoli dell'ottagono s'inseriscono piastre sagomate in acciaio dello spessore di 5 mm che si sviluppano sull'altezza interessata dalle aperture. Fra muratura e acciaio, se necessario, s'interpongono delle tavole di legno per ripristinare la planarità dalla muratura e garantire aderenza fra strutture esistente e rinforzo. Sulle piastre, a quota fissata, si saldano degli anelli nei quali far passare le funi che cerchiano il campanile. S'inseriscono n. 4 funi in acciaio avente diametro totale di 10 mm. Con dei tenditori, si procede nel conferire l'adeguato grado di confinamento.
Fase 3 - Messa in sicurezza delle colonne: una volta messa in sicurezza la porzione su pianta ottagonale si procede nel fissare le colonne esterne ad essa. In primis si posizionano dei distanziatori in legno tra le due parti. Successivamente con dei nastri in tessuto si ancora la colonna alla struttura interna.

Indagine conoscitiva
Studio ed indagine delle strutture resistenti e degli orizzontamenti mediante sopralluoghi, rilievi e prove sperimentali su campioni di murature. Sono stati eseguite prove di tipo distruttivo e non distruttivo: in situ sono state eseguite prove sulla malta con penetrometro, mentre in laboratorio sono state effettuate prove di compressione di cilindri e cubi di mattone, di rottura per taglio trasversale (prova brasiliana) di carote cilindriche di mattone con e senza malta all’interno, e di rottura per flessione di prismi allungati.

Studio del comportamento a carichi verticali e sotto sisma
L’analisi dell’edificio è stata effettuata mediante la realizzazione di un modello matematico basato sulla teoria degli elementi finiti realizzato con Midas Gen. Attraverso l’utilizzo di un codice di calcolo commerciale, è stato definito un modello tridimensionale completo. Per la modellazione di pilastri e travi sono stati impiegati solo elementi monodimensionale di tipo BEAM, mentre per la modellazione delle murature si sono utilizzati elementi piani a quattro nodi tipo plate.Gli elementi strutturali secondari – quali solai e scale – non sono stati introdotti esplicitamente nel modello, ma considerati solo come carichi agenti sulla struttura principale. In corrispondenza dei piani “sismici”, tuttavia, sono stati introdotti opportuni vincoli cinematici per modellare l’ipotesi di “impalcato rigido” laddove ipotizzabile. È stata svolta un'analisi modale con spettro di risposta, applicando lo spettro di progetto relativo allo SLV. Sono state condotte le verifiche di resistenza per tutti gli elementi resistenti, a taglio, pressoflessione nel piano e fuori dal piano, in corrispondenza del piede del setto, a metà altezza e alla testa del paramento murario; in base ai risultati di tali verifiche sono stati previsti interventi di rinforzo localizzati in corrispondenza di quei setti in cui non era garantito il livello di sicurezza richiesto.

Interventi proposti
Gli interventi proposti riguardano:

  • Rinforzo a flessione e a taglio degli elementi murari mediante Kimisteel 1500;
  • Consolidamenti di archi e volte in muratura mediante catene metalliche;
  • Cerchiatura delle aperture con profili metallici;
  • Realizzazione di scuci-cuci delle lesioni;
  • Consolidamento mediante pannelli in legno OSB

Vista dell'edifico dall'alto

Prospetto principale dell'edificio storico

Prospetto laterale dell'edificio storico
Estrazione di carote

Modellazione 3D della Chiesa e del Campanile

Deformata modale

Posa in opera pannello OSB

Interventi tipo previsti per la cerchiatura delle finestre


Interventi tipo previsti: particolare ancoraggio catene

Interventi tipo previsti: particolare ancoraggio travi navate laterali



 
© 2010 Benedetti&Partners All rights reserved