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Opera n°34
INTERVENTI DI CONSOLIDAMENTO STRUTTURALE, DIREZIONE DEI LAVORI E VERIFICA DI RESISTENZA AL FUOCO PER IL TEATRO EBE STIGNANI DI IMOLA. |
TECNICO INCARICATO: Prof. Ing. Andrea Benedetti
SERVIZIO DI INGEGNERIA ESPLETATO
Categoria S.04, strutture.
Interventi di consolidamento strutturale, verifica di resistenza al fuoco, direzione dei lavori.
Complessivo importo lavori pari a €447,000 IVA esclusa.
NATURA PRESTAZIONI EFFETTUATE
Si sono progettati degli interventi di consolidamento del teatro Ebe Stignani (Fig.1-2-3-4), dopo aver valutato i seguenti temi:
-valutazione dello stato disollecitazione statica dell’edificio con l’aumento di carico accidentale;
-valutazione dello stato disollecitazione sismica dell’edificio nello stato di progetto.
Si è eseguita la verifica diresistenza al fuoco (certificazione degli elementi strutturali con RE90).
Si è effettuata la direzione dei lavori durante lo sviluppo del cantiere.
MODELLAZIONE DELLA STRUTTURA
Attraverso il programma Straus7Release2.3.3 è stato realizzato un modello tridimensionale completo dell’edificio (Fig.6).
In particolare, sono stati utilizzati elementi tipo plate a tre e quattro nodi per modellare le pareti murarie adotando mesh di passo opportuno.
Le volte dei palchi, costituendo dei padiglioni, sono state modellate con degli archi incrociati lungo le diagonali dei palchi stessi, costituite da elementi beam in muratura di rigidezza equivalente; quelle dei corridoi, che sono di tipo a botte, sono state invece modellate con archi paralleli equidistanti (Fig.5).
Tutte le parete sono state vincolate alla base attraverso incastri.
METODO DIANALISI
Per determinare le sollecitazioni si è adottata un’analisi dinamica modale di tipo lineare conspettro di risposta.
Di fatto sono stati considerati 200 modi di vibrare, riuscendo ad eccitare l’85% dellamassa in entrambe le direzioni XeY.
La combinazione dei modi, al fine di calcolare sollecitazioni e spostamenti complessivi, è stata e eguita adottando una combinazione quadratica tipo CQC e avendo rispettato la condizione secondo cui il periodo di vibrazione differisce di ameno il 10% da tutti gli altri. |
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AUMENTO DI RESISTENZA DELLA MURATURA
L’efficacia del miglioramento delle prestazioni della struttura è proporzionale all’aumento di resistenza
conferita alla muratura.
Tale miglioramento è numericamente dimostrato poichè il rapporto della capacità flessionale delle volte su
cui si è effettuato il consolidamento rispetto a quella precedente all’intervento, è superiore all’unità. Per
dimostrare l’entità del miglioramento, si cita il caso dei corridoi al primo ordine di palchi, in quanto per essi
si è adottato il rinforzo con fibre in filamenti di acciaio in minor quantità: si è dimostrato che in tale caso, il
rapporto fra le capacità flessionali è pari a 2,85 dunque nettamente superiore all’unità. Nei piani superiori
l’entità del miglioramento sarà crescente con l’aumento della fibra impiegata.
Inoltre, precedentemente alla realizzazione del progetto , la resistenza allo sfondamento dei mattoni
costituenti la volta era offerta esclusivamente dalla geometria a botte e dal legame dei laterizi con la malta.
Dall’esecuzione dei lavori, oltre alla malta, a legare i mattoni contribuiscono anche le fibre, in quanto per lo
sfondamento della volta esse dovrebbero essere delaminate per pull-out, realizzando uno strappo dal
supporto. |
VERIFICA DI RESISTENZA AL FUOCO
Sono state esaminate le verifiche di resistenza al fuoco degli elementi strutturali oggetto di
miglioramento per uno stato di incendio equivalente a R90.
Lo sviluppo della temperatura è stato definito secondo la curva ISO834 mentre le resistenze dei
materiali ad alta temperatura sono state assunte in accordo ai vigenti Eurocodici, come di seguito
specificato:
-variazione di resistenza e modulo della malta in accordo a EN 1992: 1-2;
-variazione di resistenza e modulo del mattone in accordo a EN 1996: 1-2;
-distribuzione di temperatura calcolata con le ipotesi di EN 1991: 1-2;
-effetto dell’espansione termica e della viscosità valutate combinando i dati dei differenti materiali.
Si sono analizzate strutture verticali e orizzontali.
Delle strutture orizzontali, si è determinata la resistenza al fuoco di:
-volte dei corridoi e dei palchi che sono state rinforzate con tessuto di micro-trefoli d’acciaio;
-volta a botte su servizio bar.
Delle strutture verticali si è analizzato:
-colonne del loggione realizzate con tubi d’acciaio riempiti di malta ad alta resistenza;
-parapetti dei palchi rinforzi con corrimano in legno e tessuto in acciaio.
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Con riferimento alle volte, si è determinato il campo delle temperature conseguente all’esposizione
standard per 90 minuti. (Fig. 19-20).
Dal campo di temperatura si è eseguita la determinazione analitica delle azioni combinate
conseguenti all’effetto del fuoco sull’ espansione termica, sulla viscosità dovuta alle compressioni
presenti e sull’armatura di rinforzo disposta all’estradosso delle volte.
Si è infine effettuata la verifica di resistenza a caldo per muratura e armatura.
Anche nel caso delle colonne in acciaio ( Fig.21-22) si sono effettuate valutazioni numeriche del
campo delle temperature, dalle quali, sulla base dei fattori di riduzione di resistenza dei materiali, si
sono valutati il carico plastico e il carico critico delle colonne stesse. |
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